MAGICO VENTO

capelli d'argento ha scritto:Io non l' ho ancora acquistato.
Per caso, Manfredi, parla anche di un nuovo copertinista per i prossimi nuovi episodi…!?  
Dimmi che è così...   

claudio57 ha scritto:
del copertinista non ne parla
la vecchia serie terminava nel 1880 - il ritorno si svolge nel 1881 e le nuove avventure già alacramente in produzione nel 1882 sempre disegnate da Darko Perovic  

Andrea67 ha scritto:Nel 1881 imperversava ancora la banda di Jesse James, mi sembra, se ne parlerà?

chinaski89 ha scritto:Bello bello bello

Devo ammettere che potrei non essere obiettivo dato che MV è una serie che ho letteralmente adorato e la prima che ho iniziato da solo, senza consigli o suggerimenti di parenti vari, a 8 anni nel lontano 1997.

Comunque il primo numero è introduttivo ma si entra anche subito nel vivo, ottimo tutto e si aspetta con estrema impazienza il seguito

claudio57 ha scritto:
mi piace questa nuova formula di un personaggio realizzato da un unico disegnatore con la pubblicazione di un ciclo per volta appena pronto

strepa ha scritto:

claudio57 ha scritto:
mi piace questa nuova formula di un personaggio realizzato da un unico disegnatore con la pubblicazione di un ciclo per volta appena pronto

Potrebbe essere una formula interessante: anziché una serialità mensile,

Walter Dorian ha scritto:

strepa ha scritto:

claudio57 ha scritto:
mi piace questa nuova formula di un personaggio realizzato da un unico disegnatore con la pubblicazione di un ciclo per volta appena pronto

Potrebbe essere una formula interessante: anziché una serialità mensile,

Io sono assolutamente contrario. Va bene in sporadiche occasioni, ma una cosa regolare sarebbe la morte del fumetto Bonelli che è nato e si è consolidato grazie al concetto di serialità mensile e fidelizzazione del lettore che aspetta ogni mese una storia in edicola.

strepa ha scritto:

Walter Dorian ha scritto:

strepa ha scritto:

Potrebbe essere una formula interessante: anziché una serialità mensile,

Io sono assolutamente contrario. Va bene in sporadiche occasioni, ma una cosa regolare sarebbe la morte del fumetto Bonelli che è nato e si è consolidato grazie al concetto di serialità mensile e fidelizzazione del lettore che aspetta ogni mese una storia in edicola.

Vero, ma c'è un precedente assai significativo, che dimostra che se un personaggio è ben curato il suo pubblico sa aspettare.
Ken Parker perse presto la sua serialità mensile: da un certo punto in poi le uscite si fecero irregolari, fino al n. 58 che uscì  con 8 mesi di ritardo. Poi seguirono albi speciali, magazine, collection che aggiunsero via via nuove storie, nell'arco di 40 anni.
Ma il personaggio è stato sempre tra i più amati, nonostante la totale mancanza di periodicità.

Walter Dorian ha scritto:

strepa ha scritto:

Walter Dorian ha scritto:

Io sono assolutamente contrario. Va bene in sporadiche occasioni, ma una cosa regolare sarebbe la morte del fumetto Bonelli che è nato e si è consolidato grazie al concetto di serialità mensile e fidelizzazione del lettore che aspetta ogni mese una storia in edicola.

Vero, ma c'è un precedente assai significativo, che dimostra che se un personaggio è ben curato il suo pubblico sa aspettare.
Ken Parker perse presto la sua serialità mensile: da un certo punto in poi le uscite si fecero irregolari, fino al n. 58 che uscì  con 8 mesi di ritardo. Poi seguirono albi speciali, magazine, collection che aggiunsero via via nuove storie, nell'arco di 40 anni.
Ma il personaggio è stato sempre tra i più amati, nonostante la totale mancanza di periodicità.

Sì, André ma quell'andamento di Ken Parker che fu interrotto e ripreso più volte fu determinato da vicissitudini e scazzi di Milazzo con la casa editrice. Altro caso è se un autore in accordo con la casa editrice sceglie di suo di fare dei cicli una volta ogni tanto, non lo accetterei, la serialità è un punto imprescindibile del fumetto bonelliano.

Spoiler:

Magico Vento ha scritto:Bellissima miniserie! (Scusate se rispondo solo ora)
Aspetto fiducioso la nuova miniserie che esce quest'anno!