Il passato di Guitar Jim (Color Zagor n.3)

..... ma tutti questi Zagor Color in cosi poco tempo non sono un po' troppo esagerati e pacchiani.....ovviamente con tutto rispetto per Zagor
Sì perde un po l'effetto novità di albo speciale.

Letto: mi è piaciuto abbastanza.
Una storia western in cui si alterna l'azione con l'approfondimento di un personaggio importante della saga ma del quale non si sa praticamente nulla, con molti flash back (qui indispensabili per raccontare fatti così lontani nel tempo).
Burattini  tratteggia uno Zagor tosto e spietato che praticamente da solo risolve la situazione.
La figura di Guitar Jim ne esce sicuramente arricchita.
Sulla sceneggiatura: nell'ultima vignetta di pag. 11 un malvivente dice: "Le tracce che abbiamo seguito sin qui erano chiare come cartelli stradali". Ma nella prima metà del 1800 c'erano i cartelli stradali?
Buoni i disegni di Kerac, sia in generale che nei personaggi di contorno. Abbastanza riuscito il fisico di Zagor, un po' incerto il volto ritratto in modo incostante ed un po' troppo giovane. Così così Guitar Jim adulto. Non mi è piaciuto Cico, sia nel fisico che nel volto.
Nel complesso però una prova più che positiva.
Non male la colorazione: non capisco però perché il capelli di Jim siano castano chiaro e non biondi (come invece in copertina).
Molti dubbi sulla copertina: stento a riconoscere il tratto di Ferri e mi pare strano che non ci sia la sua firma.

Voto alla storia: 7
Voto ai disegni: 7,5
Voto alla copertina: 7=

Letto il color , per me bella storia , in stile western , che ripercorre le gesta giovanili del buon Guitar Jim , un Moreno in buona forma , come in forma mi e' sembrato anche il disegnatore serbo .... il suo Zagor , notevole fisicamente , deve secondo me migliorare leggermente sul viso , una buona prova comunque ...7,5 alla storia e 8 ai diseegni !!

Letto pure io. Storia che non mi è parsa un granchè sinceramente, interessante si il passato di Guitar Jim (anche se un filo stucchevole a tratti) che però preferivo conoscere come simpatica canaglia dal cuore d'oro e basta senza scoprire tutti i retroscena strappalacrime che l'hanno portato a diventare un bandito da bravo ragazzo che era. Le sparatorie nel presente invece non mi hanno proprio entusiasmato, insomma una storia cui darei al massimo un 5.5 e che trovo di molto inferiore a quelle degli altri color letti quest' anno (Dragnonero-Zagor e Le storie). I disegni mi sono abbastanza piaciuti a parte Cico che è veramente inguardabile. 7 per i disegni dunque

A me non sembra una copertina di Ferri anche se in seconda la si attribuisce a lui, di contro non vedo la sua firma sulla cover, forse è stata coperta dal titolo?

Anche a me la copertina non pare proprio di Ferri

Una storia classica, senza grandi colpi di scena e non la si legge col fiato sospeso, però è una sceneggiatura di buona fattura e fornisce tantissimi nuovi dettagli della vita di Guitar Jim che attraversa un vero e proprio percorso di crescita sia fisica che psicologica fino ad arrivare al Jim che conosciamo in Zagor.

Il finale però mi ha lasciato una certa sensazione della necessità di altre due tavole per un'adeguata conclusione, non so spiegarne come o il motivo però il finale dà troppo un senso di troncamento netto della storia.

Con questo albo ho scoperto Kerac: mi è piaciuto, prova superata. Non è vero che i volti di Zagor e Cico sono 'diversi' e quindi deve migliorare... ogni disegnatore ha il suo tratto e mette la sua interpretazione personale quando disegna, i disegnatori non devono essere per forza tutti uguali e lo Zagor di kerac mi è piaciuto. Tratto pulito ma dettagliato

Storia 6,5
Disegni 7,5
Copertina 7,5 ( E' bella ma nutro gli stessi dubbi di molti. Sembra che il solo Guitar Jim a cavallo sia di Ferri il resto ha qualcosa di strano. La mancanza della Firma aumenta i dubbi)

Non mi è piaciuto. La bellezza del personaggio Guitar jim derivava dal fatto che era un personaggio dalle tante sfaccettature(guascone,di cuore,canaglia allo stesso tempo, amico di Zagor ma pronto a metterselo contro),qui viene rappresentato come un amico a tutto tondo di Zagor e come buono. Questa cosa di far apparire i personaggi o come santi o come carogne non mi va giù!
La storia non ha guizzi nè sussulti, e tutto è prevedibile.
Kerac mi ha convinto,a parte qualche figura in movimento leggermente ingessata.

Storia: 5
Disegni: 7,5

Come poter valutare questa storia in modo imparziale senza considerare il grande regalo che Kerac mi ha fatto raffigurandomi seduto al tavolo con Burattini? Kerac anche a Rimini ha dimostrato di essere davvero una persona per bene e mi ha anche fatto dono della tavola originale  
A pagina 99 c'è la mia brutta faccia:


Per il resto, la storia a me è piaciuta. Conferisce a Guitar Jim un certo spessore personale che giustifica il fatto di essere una canaglia ma non fino in fondo. I flashback non mi hanno mai turbato e in questa storia li trovo funzionali alla narrazione. Anche io ho avuto la sensazione che il finale arrivi un po' in fretta ma dopotutto gli eventi erano stati già narrati. Le uniche cose che eviterei sempre (ma ormai è una costante della serie) sono le pallottole schivate non si sa come e i colpi di pistola ravvicinati che non trovano Zagor come facile bersaglio. Per il resto la storia ha un ampio respiro, sia dal punto di vista cronologico che geograficamente e in questo Moreno ormai è una garanzia. E lo Zagor di questa storia è particolarmente ca**uto  
Come prima prova di Kerac, devo dire che è andata molto bene. Si vede che non è un ragazzino alle prime armi (in passato aveva realizzato storie di eroi affini come Blek e Tarzan). In alcuni tratti mi ha ricordato anche Gino D'Antonio. E la sua foresta tutto sommato mi piace. L'unica cosa che mi ha un po' lasciato perplesso è che dietro la capanna non si vede mai il palo di avvistamento. Dopo il passaggio devastante di Mortimer non è stato più ricostruito?  
La colorazione invece mi ha convinto poco. Guitar Jim dovrebbe essere biondo e invece... no. Evidentemente una colorazione piatta è quella che serve per mantenere bassi i costi di produzione, ma una colorazione così a me non lascia il segno. Le tavole in bianco e nero sono decisamente più gradevoli.
Kerac è al lavoro su un secondo Color Zagor. Ma mi sa che dovremo aspettare ancora un bel po'.
Voto complessivo: 8

Discreta la storia, ancora una volta sceneggiatura penalizzata dal numero ridotto di pagine, finale affrettato quindi....
disegni alla Kerac, dunque gradevoli, con innumerevoli omaggi ad attori e film western, tra cui Tuco e Sentenza e il film "il buono il brutto il cattivo" con la celebre scena del cimitero e delle due tombe .
Kerac si è meritato il bis

Letto il Color n.3: buon albo. Niente di eccezionale, s'intende, ma la storia per me è ben condotta da un Burattini in ottima forma e quindi m'ha offerto un'ora scarsa di lettura gradevole e rilassante. Leggere storie su Guitar Jim m'è sempre piaciuto e, anche se stavolta la vicenda si basa prevalentemente sul passato del simpatico "delinquente", sono rimasto convinto dall'albo che ci ha offerto uno ZAGOR risoluto e giustiziere.
Forse il finale è un po' "affrettato".
I disegni mi hanno convinto sempre più man mano che leggevo, anche se i volti di ZAGOR e CICO vanno decisamente migliorati.
Ottima la colorazione.
Nelle prime pagine, quel riferimento ai cartelli stradali....me lo sarei risparmiato.

il passato di guitar jim
color zagor numero 3, testi burattini, disegni kerac
il "passatismo", la mania di appioppare un passato tragico a chiunque, si abbatte anche sul povero guitar jim
siamo dalle parti della versione buonista del papà di zagor in "zagor le origini" oppure alla conversione di olaf
in "l'uomo che sconfisse la morte", anche se qualcosa si era già intravisto in "una canzone per kimberly"
viene fuori che dietro la simpatica canaglia ideata da nolitta c'è un orfanello che ne ha subite di tutti i colori
con due padri adottivi sulla coscienza e altrettanti femminicidi, il jim burattiniano è un piccolo sosia di zagor
da buon cittadino scongiura intrighi politici e, politicamente corretto com'è, non prova gioia nella vendetta
sì, nel frattempo è diventato un ladro, ma sono le cattive frequentazioni che ne hanno indurito il carattere...
solito repertorio musicale ("the minstrel boy", "molly malone") e cico fa persino una citazione latina...
comunque, la storia si lascia leggere, qualche divertente scena d'azione: il travestimento, il cane, il fantoccio
promettente esordio di kerac, ancora un pò da affinare, ma c'è già la sua principale caratteristica
la cura dei dettagli: la capanna, il pacchetto di sigarette di reagan, molti volti noti, il cameo di moreno
quello di tuco e sentenza tra i banditi che portano sulla cattiva strada guitar jim...
copertina simpatica, con uno zagor irriconoscibile, però

voto 6+

Ottimo albo, storia che mi è piaciuta molto! Guitar Jim è uno dei miei personaggi preferiti e devo dire che questo albo che svela il suo passato l'ho trovato ottimo! Ovviamente non è niente di eccezionale ma va bene anche così!  
Forse il finale necessitava di qualche pagina in più visto che tutto si chiude in modo frettoloso.
Ottimi i disegni, anche se c'è da migliorare sui volti di Zagor e Cico!
voto storia: 7.5
voto disegni: 7.5

Kramer76 ha scritto:
"chi può abitare al centro della palude, un trapper e sua moglie"

Altro dialogo poco convincente.

Kramer76 ha scritto:
3.farà discutere naturalmente questa versione olaf del nolittiano jim.. un clone di patrick wilding in tutto e per tutto

Già,il personaggio esce quasi come un santo, giustificato dal fatto di aver avuto un passato tormentato che lo hanno portato a diventare un ladro.

E già. Bei tempi quando i personaggi erano caratterizzati con una moltitudine di sfaccettature e di conseguenza erano imprevedibili!

non mi è piaciuto niente,storia scialba e finale frettoloso,i disegni proprio no,alcuni primi piani di zagor non si possono guardare
5

graziano ha scritto:non mi è piaciuto niente,storia scialba e finale frettoloso,i disegni proprio no,alcuni primi piani di zagor non si possono guardare
5

Ahi, Graziano mi fai un po' passare la voglia di acciapparlo,,,

Poe78 ha scritto:E già. Bei tempi quando i personaggi erano caratterizzati con una moltitudine di sfaccettature e di conseguenza erano imprevedibili!

...

Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo, rimedierò prestissimo, ma nel frattempo mi pongo una domanda (non so se in un altro post è già stato evidenziato): perchè il Color Zagor, con "sole" 128 pagine, costa 6 euri, mentre il Color Tex, con "ben" 160 pagine, costa solo 5,50?? Capisco che la diffusione di Tex è nettamente superiore, ma almeno dovrebbero avere lo stesso prezzo...o no?

L'ho letto oggi e sono rimasto fortemente deluso: è una storia banale e noiosa, senza il minimo guizzo che la possa rendere quanto meno accettabile, e con un finale frettoloso e scontato.
Anche i disegni di Kerac non mi hanno entusiasmato, probabilmente la colorazione così piatta non li ha fatti rendere al meglio, certo che sul volto di Zagor ci deve lavorare un pò su.

Walter Dorian ha scritto:
-<Zagor..sei tu? Beh,del resto questa è casa tua>

Kramer76 ha scritto:

"chi può abitare al centro della palude, un trapper e sua moglie"

Sembrano dialoghi presi da un fumetto trash anni 70

Spirito senza scure ha scritto:Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo, rimedierò prestissimo, ma nel frattempo mi pongo una domanda (non so se in un altro post è già stato evidenziato): perchè il Color Zagor, con "sole" 128 pagine, costa 6 euri, mentre il Color Tex, con "ben" 160 pagine, costa solo 5,50?? Capisco che la diffusione di Tex è nettamente superiore, ma almeno dovrebbero avere lo stesso prezzo...o no?

Sicuro , piu' che giusto

Questa storia la divido in due parti: quella attuale frizzante e briosa, quella in flashback noiosa e dannosa oltre che poco originale. Sembra di rivivere l'adolescenza di Zagor con i dovuti accorgimenti. Peccato, perché non sarebbe stata male se si fosse adottato un altro criterio, tipo quello di raccontare la stessa avventura vissuta da Jim, escludendo ovviamente la primissima parte, in tempi recenti.
Nel complesso, comunque, Moreno costruisce con mestiere e senza sbavature un'onesta storia che, pur nella piena sufficienza, si farà presto dimenticare.
Non capisco, invece, le critiche a Kerac: il suo Zagor è perfetto, la foresta sembra viva, forse Cico è migliorabile, ma io lo promuovo a pieni voti.
Voto alla storia: 6,3
Voto ai disegni: 8,5