Vendetta indiana (n.91)
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Vendetta indiana (n.91)
Soggetto e sceneggiatura: Gianluigi Bonelli
Disegni: Giovanni Ticci
Copertina: Aurelio Galleppini
Il sanguinario colonnello Arlington massacra i pacifici Utes di Black Elk, nonostante il campo sia protetto dalla bandiera americana: soltanto Nashiya, figlia di Nuvola Rossa, sfugge alla carneficina e chiede aiuto ad Aquila della Notte. Prima la diplomazia e poi la guerriglia convincono Washington a destituire l’infame graduato. Mesi dopo, Arlington, ridotto a uno straccio umano per abuso di alcol, viene fatto sequestrare da Nashiya: la squaw lo uccide trascinandolo con i cavalli e ne appende lo scalpo sulla tomba del marito morto nella strage. Giustizia è fatta!
Re: Vendetta indiana (n.91)
topic nel vecchio forum: http://ramath.forumup.it/viewtopic.php?t=8486&mforum=ramath
Re: Vendetta indiana (n.91)
storia straordinaria sia per i disegni di un Ticci primordiale, sia per la potenza della sceneggiatura bonelliana, secca, scattante e decisa come una sciabolata. Un'albo giustizialista, sì, ma al femminile, in cui la figura arrogante di Arlington è simbolo di un militarismo ottuso che viene sconfitto dalla vendetta di una donna. Una donna che questa volta toglie spazio al solito intervento divino o di Tex - ma in fondo questi non sono la stessa cosa? - ma soprattutto una vicenda in cui il nostro eroe si schiera dalla parte degli indiani come in Sangue Navajo e in altre epiche irreali in cui le ingiustizie non rimangono tali. Da leggere, rileggere e preservare.
Ospite- Ospite
Re: Vendetta indiana (n.91)
VENDETTA INDIANA
E’ tra gli albi di tex a cui sono più affezionato, rientra sicuramente nella mia top 10 texiana.
E’ un autentico capolavoro, questa è la prova di come si possa scrivere una storia impeccabile in sole 114 pagine, certamente alla regia è necessario un fuoriclasse come GL Bonelli.
Mi ricordo che la prima volta che la lessi ne rimasi scioccato dalla bellezza, tanto che, dopo averlo finito o meglio, “divorato”, me lo rilessi nuovamente. Questa seconda immediata rilettura non mi è mai più capitata nella mia lunga “vita di usufruitore di fumetti”. Inoltre, ogni volta che lo rileggo riesce sempre a trasmettermi forti emozioni.
Questa storia raccoglie tutto ciò che amo in un fumetto : trama perfetta, soggetto molto intrigante ed un tex con un formidabile carisma e con una carica ironica eccezionale.
Le battute di tex con il colonnello Arlintong sono da incorniciare :
1) scusate colonnello, avete un fiammifero?
2) Con una voce come la vostra potreste guadagnarvi una fortuna facendo il pescivendolo a new Orleans
3) Verrà il momento in cui non indosserete più quella divisa e da quel momento vi farò ingoiare baffi e dentiera
4) colonnello
- chi è?
- i fantasmi colonnello, è mezzanotte
I disegni dell’ottimo Ticci fanno da splendida cornice a questo capolavoro, l’espressione sorniona di tex, che solo Ticci riesce a riprodurre così magistralmente, è l’ideale per valorizzare la discussione che il ranger ha con l’odioso colonnello Arlintong.
Questa storia ricorda il bellissimo film “soldato blue”, uno dei western che prediligo.
Anche su zagor è stata scritta un’avventura ispirata al film di cui sopra (sandy river), però, a me non convinse molto, in quanto durante la lettura mi venne immediatamente alla mente “vendetta indiana” e sinceramente, sandy river non può reggere il confronto con il capolavoro texiano sopra citato
E’ tra gli albi di tex a cui sono più affezionato, rientra sicuramente nella mia top 10 texiana.
E’ un autentico capolavoro, questa è la prova di come si possa scrivere una storia impeccabile in sole 114 pagine, certamente alla regia è necessario un fuoriclasse come GL Bonelli.
Mi ricordo che la prima volta che la lessi ne rimasi scioccato dalla bellezza, tanto che, dopo averlo finito o meglio, “divorato”, me lo rilessi nuovamente. Questa seconda immediata rilettura non mi è mai più capitata nella mia lunga “vita di usufruitore di fumetti”. Inoltre, ogni volta che lo rileggo riesce sempre a trasmettermi forti emozioni.
Questa storia raccoglie tutto ciò che amo in un fumetto : trama perfetta, soggetto molto intrigante ed un tex con un formidabile carisma e con una carica ironica eccezionale.
Le battute di tex con il colonnello Arlintong sono da incorniciare :
1) scusate colonnello, avete un fiammifero?
2) Con una voce come la vostra potreste guadagnarvi una fortuna facendo il pescivendolo a new Orleans
3) Verrà il momento in cui non indosserete più quella divisa e da quel momento vi farò ingoiare baffi e dentiera
4) colonnello
- chi è?
- i fantasmi colonnello, è mezzanotte
I disegni dell’ottimo Ticci fanno da splendida cornice a questo capolavoro, l’espressione sorniona di tex, che solo Ticci riesce a riprodurre così magistralmente, è l’ideale per valorizzare la discussione che il ranger ha con l’odioso colonnello Arlintong.
Questa storia ricorda il bellissimo film “soldato blue”, uno dei western che prediligo.
Anche su zagor è stata scritta un’avventura ispirata al film di cui sopra (sandy river), però, a me non convinse molto, in quanto durante la lettura mi venne immediatamente alla mente “vendetta indiana” e sinceramente, sandy river non può reggere il confronto con il capolavoro texiano sopra citato
Ospite- Ospite
Re: Vendetta indiana (n.91)
Concordo con chi ha scritto che questa é la storia, in un solo albo, più bella di Tex. Molto emozionante e drammatica, ricorda molto il capolavoro "Sangue Navajo", cui si ispira, anche se non arriva a quei livelli.
Geniale il finale!
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 8,5
Geniale il finale!
Voto alla storia: 8,3
Voto ai disegni: 8,5
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Hernan Cortes
Andrea67- PROFETA DI ZTN
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Data d'iscrizione : 20.01.15
Località : Catanzaro
Re: Vendetta indiana (n.91)
per chi vuole recuperarla, e' in edicola il n.9 de le grandi storie di tex...
wakopa- Vincitore COPPA ITALIA
- Messaggi : 7443
Data d'iscrizione : 20.01.15
Re: Vendetta indiana (n.91)
Storia molto valida drammatica ed emozionante.
Bellissima la scena della vendetta finale.
Bellissima la scena della vendetta finale.
Ospite- Ospite
Re: Vendetta indiana (n.91)
Un episodio bellissimo ! L'inizio paragonabile a quello di sangue navajo (lo sterminio ingiustificato degli indiani) . Veramente odioso il personaggio del colonnello Arlington . In questa storia si vede un Tex stratega come in poche altre occasioni , in cui combatte i soldati del colonnello senza spargere altro sangue (esattamente come in sangue navajo) . La scena più bella per me è stata quella del finale drammatico e vendicativo . Una storia equilibratissima per le sole 130 pagine . Esordio ai disegni di Giovanni Ticci , informandomi ho saputo che sta ancora disegnado Tex !!! Credo che sia il disegnatore più longevo della casa editrice dopo Gallieno Ferri . Le scene d'azione le rende perfettamente . Basti guardare le prime scene dell'attacco al campo indiano e sembra di catapultarsi in un film . Tuttavia perde un po' nei volti che non sono un granché e mi hanno vagamente ricordato quelli di Chiarolla .
STORIA : 9
DISEGNI: 7
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Kandrax il druido- DIPLOMATO IN ZAGOROLOGIA
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